La maestra Erica
semplicemente; per condividere un pezzo di strada ...
martedì 7 gennaio 2014
domenica 5 gennaio 2014
lunedì 7 gennaio 2013
Con uno sguardo
È con lo
sguardo a te
che cerco
risposte.
La mia vita è
un continuo
movimento:
di momenti
tristi
e di momenti
felici.
Ti guardo e rifletto.
Dietro ad ogni
nuvola
c’è sempre il
sole.
La morte è
solo
una pausa
della vita.
Per vivere
nella felicità,
almeno una
volta,
bisogna aver
provato un po’ di tristezza.
La sera
s’avvicina…
L’intensa luce
del tuo Amore,
con uno
sguardo,
m’illumina.
Roberta Pelanda
1° premio poesia - concorso letterario "la pace e la guerra interiore" da un'opera di Oscar Di Prata
ed ecco la vincitrice ...
martedì 1 gennaio 2013
All'inizio del nuovo anno
prego il Signore
di concedere la pace, la concordia,
la tranquillità nell'ordine
e nel rispetto dei diritti
di ogni persona umana,
senza cui il mondo
non può avanzare
verso traguardi
di progresso e di civiltà
Giovanni Paolo II
prego il Signore
di concedere la pace, la concordia,
la tranquillità nell'ordine
e nel rispetto dei diritti
di ogni persona umana,
senza cui il mondo
non può avanzare
verso traguardi
di progresso e di civiltà
Giovanni Paolo II
... e che quest'anno sia, per tutti, ricco di Gioie, Soddifazioni, Amore, Amicizia, Pace...
domenica 23 dicembre 2012
Natale 2012
Il Natale si sta avvicinando ...
molti pensieri passano per le nostre menti, più o meno futili, più o meno profondi, più o meno...
Ecco allora, che voglio mettere uno spunto di riflessione, forse un po' "duro" triste e drammaticamente reale... purtroppo!
John Lennon: Happy Xmas (WAr Is Over)
... e che questo Natale sia veramente la nascita di un nuovo mondo invaso dalla pace e dall'amore.
Il Natale si sta avvicinando ...
molti pensieri passano per le nostre menti, più o meno futili, più o meno profondi, più o meno...
Ecco allora, che voglio mettere uno spunto di riflessione, forse un po' "duro" triste e drammaticamente reale... purtroppo!
John Lennon: Happy Xmas (WAr Is Over)
... e che questo Natale sia veramente la nascita di un nuovo mondo invaso dalla pace e dall'amore.
AUGURO A TUTTI UN SERENO NATALE
NELLA GIOIA DELL'AMORE
domenica 4 novembre 2012
Con un po' di ritardo...
Il 28 ottobre è passato da un po' ma non trovavo nulla di significativo e al tempo stesso incisivo da mettere...
Oggi una collega mi ha dato l'idea giusta per esprimere cosa mi auguro e auguro a tutti per il futuro:
Incoraggia
gli altri nei loro punti di forza e non sminuirli mai per le loro
debolezze.
Nel dare forza agli altri, anche tu diventerai più forte.
Al
contrario, mortificando gli altri, mortificherai solo te stesso.
Il colore con cui dipingi una ringhiera è lo stesso colore che ti resta sulle mani.
Il colore con cui dipingi una ringhiera è lo stesso colore che ti resta sulle mani.
(Swami Kriyananda)
venerdì 31 agosto 2012
Maria Montessori: 142° anniversario della nascita
Maria Montessori, innovatrice incompresa in Italia, osannata nel mondo.
Nacque il 31 agosto del 1870 a Chiaravalle, un paese in provincia di Ancona.
È la prima donna italiana a conseguire la laurea in medicina!
All’improvviso abbandona tutto il “ciarpame” femminile e si avvolge in drappi neri, sfida tutte le regole del suo tempo interessandosi dell’umanizzazione della medicina, dell’innovazione dell’educazione infantile e si espone nelle prime battaglie femministe.
Tra il 1899 e il 1900 dirige la scuola magistrale ortofrenica di Roma. Curando bambini deficienti e anormali, si convince di usare metodi sbagliati e incomincia ad elaborarne uno proprio. Il concetto d’educazione infantile che va maturando si basa “sull’amore impersonale”, con il quale educa i bambini abbandonati, o i figli degli operai del quartiere S. Lorenzo a Roma, aiutandoli “a adattarsi alla vita senza sacrificare la propria individualità”.
Montessori puntò principalmente sulla pedagogia scientifica, sostenendo che fosse necessario un nuovo approccio scientifico nel campo dell’educazione: oggetto dell’osservazione scientifica non deve essere semplicemente il bambino in sé, ma tutte quelle dinamiche che lo portano a compiere scoperte e che si basano sulla sua spontaneità. Per poter scoprire le cose, e imparare, il bambino deve inoltre avere un mondo a portata di mano. Montessori introdusse il concetto di una scuola a misura di bambino, e non di adulto come accadeva nei primi del Novecento.
Il metodo Montessori si basa principalmente su un assunto: l’allievo deve essere libero di sperimentare per conto proprio, perché solamente attraverso la libertà si possono favorire la creatività e altre doti presenti nella natura dei bambini. Attraverso questo processo, il metodo deve far emergere e far comprendere l’importanza della disciplina, dando agli allievi le risorse per imparare a regolarsi da soli e a seguire quando necessario le regole.
Diverse furono anche le critiche al 'metodo' a cominciare da chi sottolineava il carattere artificioso dei materiali e le modalita' troppo rigide del loro impiego. Ma queste critiche non ne hanno impedito la diffusione, in particolare all'estero. Da ricordare anche l'analisi profonda che Montessori porto' avanti sul fenomento del'analfabetismo. Un'emergenza da fronteggiare perche' parlare senza saper leggere e scrivere equivale infatti a essere tagliati completamente fuori da qualsiasi ordinaria relazione tra gli uomini.
Maria Montessori e' morta il 6 maggio 1952 a Noordwijk in Olanda dove si era trasferita.
Nacque il 31 agosto del 1870 a Chiaravalle, un paese in provincia di Ancona.
È la prima donna italiana a conseguire la laurea in medicina!
All’improvviso abbandona tutto il “ciarpame” femminile e si avvolge in drappi neri, sfida tutte le regole del suo tempo interessandosi dell’umanizzazione della medicina, dell’innovazione dell’educazione infantile e si espone nelle prime battaglie femministe.
Tra il 1899 e il 1900 dirige la scuola magistrale ortofrenica di Roma. Curando bambini deficienti e anormali, si convince di usare metodi sbagliati e incomincia ad elaborarne uno proprio. Il concetto d’educazione infantile che va maturando si basa “sull’amore impersonale”, con il quale educa i bambini abbandonati, o i figli degli operai del quartiere S. Lorenzo a Roma, aiutandoli “a adattarsi alla vita senza sacrificare la propria individualità”.
Montessori puntò principalmente sulla pedagogia scientifica, sostenendo che fosse necessario un nuovo approccio scientifico nel campo dell’educazione: oggetto dell’osservazione scientifica non deve essere semplicemente il bambino in sé, ma tutte quelle dinamiche che lo portano a compiere scoperte e che si basano sulla sua spontaneità. Per poter scoprire le cose, e imparare, il bambino deve inoltre avere un mondo a portata di mano. Montessori introdusse il concetto di una scuola a misura di bambino, e non di adulto come accadeva nei primi del Novecento.
Il metodo Montessori si basa principalmente su un assunto: l’allievo deve essere libero di sperimentare per conto proprio, perché solamente attraverso la libertà si possono favorire la creatività e altre doti presenti nella natura dei bambini. Attraverso questo processo, il metodo deve far emergere e far comprendere l’importanza della disciplina, dando agli allievi le risorse per imparare a regolarsi da soli e a seguire quando necessario le regole.
Diverse furono anche le critiche al 'metodo' a cominciare da chi sottolineava il carattere artificioso dei materiali e le modalita' troppo rigide del loro impiego. Ma queste critiche non ne hanno impedito la diffusione, in particolare all'estero. Da ricordare anche l'analisi profonda che Montessori porto' avanti sul fenomento del'analfabetismo. Un'emergenza da fronteggiare perche' parlare senza saper leggere e scrivere equivale infatti a essere tagliati completamente fuori da qualsiasi ordinaria relazione tra gli uomini.
Maria Montessori e' morta il 6 maggio 1952 a Noordwijk in Olanda dove si era trasferita.
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